Iniezione letale con l’azoto, svolta nel Paese: si va verso il ‘via libera’

Iniezione letale con l’azoto, importante svolta quella che sta per arrivare nel Paese: si va verso il definitivo “via libera”

Importanti aggiornamenti sono quelli che arrivano direttamente dagli Stati Uniti D’America. Secondo quanto riportato dalla Corte Suprema degli USA pare che sia stata respinta la richiesta di impedire allo stato dell’Alabama di giustiziare una persona con l’azoto. Si tratta della prima volta che si verifica una cosa del genere in America. Si tratta di Kenneth Smith, condannato per omicidio. Una vicenda, la sua, che fece molto discutere in passato.

Precisamente nel 2022 quando riuscì clamorosamente a sopravvivere dopo una iniezione letale che si rivelò fallimentare. I giudici non hanno avuto alcun tipo di dubbio ed hanno rispedito la tesi presentata dagli avvocati dell’uomo. I suoi legali avevano enunciato che, nel caso in cui ci fosse stato un secondo tentativo di esecuzione, avrebbero violato le protezioni dell’ottavo emendamento della Costituzione contro: punizioni crudeli e inusuali.

USA, svolta in Alabama: sarà il primo Stato a giustiziare detenuto con azoto

Nelle prossime ore, quindi, l’Alabama diventerà ufficialmente il primo Stato degli USA a giustiziare un detenuto uccidendolo con l’inalazione di azoto puro. Al colpevole verrà fatta indossare una maschera dove inalerà, appunto, la sostanza. Non si tratta affatto della prima volta che si verifica una cosa del genere visto che questo tipo di metodo è stato utilizzato anche in altri posti come: Mississippi e Oklahoma.

Una sostanza che, però, non ha mai trovato d’accordo i veterinari visto che la reputano inaccettabile soprattutto per gli animali. Alla morte di Smith assisteranno cinque giornalisti.

Chi è Kenneth Smith? 59 anni, da 34 si trova nella prigione di Holman. Nel 1988 uccise Elizabeth Sennet su ordine del marito. Quest’ultimo era un pastore con debiti che, con la morte della compagna, avrebbe ottenuto il famoso premio dell’assicurazione. Successivamente, però, si tolse la vita. Al processo per decidere se giustiziarlo o meno solamente una persona ha votato contro, 11 coloro che hanno dato il loro esito positivo pet l’ergastolo. Solo che il giudice annullò questa decisione ed optò per la pena capitale.

Come mai la prima iniezione letale non andò a buon fine? Gli operatori in questione, per più di un’ora, non riuscirono a trovare la vena. Gli trafissero mani e braccia. Alla fine si decise per la sospensione dell’esecuzione visto che non avrebbero mai potuto rispettare i tempi. Adesso verrà giustiziato con l’azoto. Una pratica legale negli USA. Verrà ucciso per ipossia, vale a dire mancanza di ossigeno. Come annunciato in precedenza gli verrà fatta indossare una maschera dove uscirà del gas di azoto. Un processo che dovrebbe durare dai 5 ai 15 minuti dove perderà i sensi e morirà.