Elettrodomestici ricondizionati: cosa devi sapere per evitare brutte sorprese

Gli elettrodomestici ricondizionati sono l’ultima frontiera e rappresentano il futuro ma bisogna sceglierli con cura, per evitare fregature.

Negli ultimi anni la grande attenzione al riciclo ha creato un vortice positivo anche per quanto concerne gli elettrodomestici, di grande e piccola portata. Una novità interessante che permetterebbe sul lungo periodo di spezzare la catena degli acquisti folli e, talvolta, non necessari.

Un prodotto ricondizionato però è molto diverso da un usato e a questo bisogna fare attenzione per non ritrovarsi a pagare più del dovuto per l’oggetto che si va ad acquistare e anche per farlo attraverso quei canali appositi che offrono comunque una garanzia.

Elettrodomestici ricondizionati: come scegliere quelli migliori

Prima era l’usato, oggi invece è il ricondizionato. Si può definire come un sistema a metà strada con il nuovo ma con alcune sicurezze in più rispetto ad un oggetto di seconda mano. Il problema degli elettrodomestici usati infatti, rispettivamente a quello che può invece essere l’acquisto di un capo di abbigliamento, è che non se ne conosce la funzionalità effettiva fino a quando non si va ad impiegarlo giorno dopo giorno.

Il rischio di comprare un prodotto usato quindi è quello di ottenere di fatto un elettrodomestico che smette di funzionare dopo poco. A quel punto chiedere un rimborso diventa una vera e propria odissea.

Per il ricondizionato è molto diverso, questi sono prodotti elettronici, elettrodomestici, piccoli accessori elettrici che sono stati utilizzati ma che, prima della vendita, vengono ristabiliti a una condizione ottimale. I tecnici quindi li smontano, verificano le parti, il loro funzionamento, eventuali compromissioni, sistemano tutto e quindi determinano anche una durata che quel prodotto può avere. In molti casi si possono fare affari d’oro, questo perché spesso le persone si disfano dei prodotti che sono in perfetto stato, solo perché magari è uscito un modello nuovo.

Per evitare intoppi è sempre utile affidarsi a specialisti quindi negozi e non privati. Questo perché solo loro possono effettivamente dare una garanzia valida per legge. Questi prodotti vengono venduti ufficialmente con un grado quindi si va da A a decrescere, in base alla lettera si sa in anticipo come sono le sue condizioni e si capisce anche se vale quel prezzo.

Due prodotti identici, con lettere diverse, hanno prezzi differenti. Tutto dipende da cosa si compra perché ad esempio per uno smartphone la lettera indica anche se è graffiato o meno lo schermo, quindi un dettaglio che ha un valore determinante, invece su una lavatrice se la classe è bassa potrebbero esserci compromissioni severe. Vale quindi sempre la pena valutare il quadro d’insieme per capire se conviene. Risparmiare tanto e ottenere un buon prodotto è il punto ideale. Spendere una cifra vicino al nuovo non ha molto senso, come nemmeno acquistare grandi elettrodomestici malconci perché in quel caso dopo bisogna pagare anche qualcuno che prelevi e smaltisca.