
Sostituendo la carne con cereali integrali si perde massa grassa e si migliora la funzionalità intestinale, mentre il consumo di ceci e fagioli è in grado di ridurre l’indice glicemico del pasto e il rischio di diabete.
È quanto emerso da alcuni studi citati dal dottor Franco Berrino nel suo ultimo intervento sul ‘Corriere della Sera’.
«Ricercatori tedeschi hanno recentemente pubblicato i risultati di una sperimentazione in cui le persone trascorrevano 21 giorni a cibarsi con molta carne e 21 giorni in cui la stessa quantità di calorie fornite dalla carne era consumata sotto forma di cereali integrali. Consumando cereali le persone partecipanti alla ricerca persero massa grassa e migliorarono la funzionalità intestinale arricchendone la varietà microbica», ha fatto sapere il medico.
«Recentemente, inoltre, il consumo di ceci e di fagioli ha mostrato di ridurre l’indice glicemico del pasto, di ridurre la sensazione di fame, di ridurre la grelina (un ormone prodotto dalla stomaco che stimola l’appetito), di aumentare gli ormoni della sazietà e di ridurre glicemia e insulina. Un grande studio spagnolo ha, poi, mostrato che il consumo abituale di legumi riduce significativamente il rischio di diabete (del 35 per cento in chi ne mangia regolarmente)», ha aggiunto Berrino.