
«Rimango di sasso. Ho avuto la perizia per tre anni e non è uscito nulla. Non sapevo chi fossero gli indagati. Chi fa il mio nome dice il falso e sono pronto a querelare. E sarò intransigente».
Lo ha detto all’Adnkronos Salute il microbiologo Andrea Crisanti, senatore del Pd, autore della perizia tecnica al centro dell’inchiesta della Procura di Bergamo che ha portato a 19 indagati per le mancate zone rosse in Lombardia, a proposito dell’apertura di un fascicolo da parte della Procura di Bergamo per la fuga di notizie e le indiscrezioni di stampa il suo nome alla vicenda in cui il suo nome è accostato alla vicenda.
«Ma poi la perizia non è che contiene i nomi degli indagati, è una mappa logica che ricostruisce i fatti e permette agli inquirenti di contestualizzare altri documenti. Io non ho contatti con la Procura di Bergamo dal mese prima che ho deciso di candidarmi», ha aggiunto Crisanti.