Il conduttore russo Solovyev: «Chissà se a Milano si ricordano come baciavano le mani dei soldati russi»

«Chissà se a Milano si ricordano come baciavano le mani dei soldati russi».

Lo ha detto il conduttore della tv russa Vladimir Solovyev durante una diretta tv, con riferimento alla campagna italiana di Suvorov nell’Italia settentrionale nel 1799, quando il generale russo, a capo dell’armata russo-austriaca, sconfisse l’esercito francese costringendolo a lasciare Milano.

«Se parliamo seriamente, se capiamo davvero qual è la posta in gioco, allora lasciateli tremare i bastardi. Poi ci sarà un’altra traversata delle Alpi, se è necessario. Pensate al monumento a Suvorov, e chissà se a Milano si ricordano come baciavano le mani dei soldati russi. Se fate i maleducati con noi, voi bastardi, dovete tremare. I russi partono piano, ma poi vanno veloce», ha detto.

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