
«Non si tratta di vincere la guerra. Ma di far capire a Putin che non la può vincere lui. E costringerlo a sedersi al tavolo della pace. Perché non c’è alternativa alla trattativa diplomatica».
Lo ha detto il ministro degli Esteri, Guido Crosetto, in un’intervista a ‘La Stampa’.
«Segnalo anche che è importante ricordare che la Nato, formalmente, è rimasta fuori dalla guerra. Proprio perché non si è voluto autorizzare il racconto “Nato contro Russia”. Il gruppo che si incontra periodicamente a Ramstein ad esempio ha dentro Paesi Nato, la Ue e Paesi non Nato che appoggiano l’Ucraina. E non è un caso che i russi cerchino di sfidare nazione per nazione chi appoggia l’Ucraina. Con l’Italia in testa», ha aggiunto il ministro.