
La Russia può dimenticarsi normali relazioni con l’Occidente per un decennio a venire, in attesa dell’arrivo al potere della «prossima generazione di politici ragionevoli».
Lo ha affermato il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitry Medvedev, sottolineando che questa «non è una scelta» di Mosca. «Svilupperemo relazioni con il resto del mondo. Fortunatamente, è vasto e ci tratta normalmente», ha aggiunto.
«Qualsiasi colloquio con l’attuale amministrazione fantoccio ucraina è diventato assolutamente inutile», ha anche detto Medvedev.