
La notizia di questa settimana è che Twitter ha annunciato il lancio del nuovo sistema di abbonamenti premium per gli account verificati. Il social network ha fatto sapere che “Twitter Blue verrà rilanciato lunedì: abbonati sul web per 8 dollari al mese o su iOS per 11 dollari al mese per ottenere l’accesso alle funzionalità riservate agli abbonati, incluso il segno di spunta blu”. “Gli abbonati” – ha spiegato la società – “potranno cambiare nome utente, nome visualizzato o foto del profilo, ma in tal caso perderanno temporaneamente il segno di spunta blu fino a quando il loro account non verrà verificato di nuovo”. Gli utenti che si iscrivono a Twitter Blue da iPhone dovranno pagare 11 dollari invece di 8 perché in tal modo il social network potrà contenere i costi che gli vengono addebitati da Apple per i pagamenti effettuati all’interno delle applicazioni scaricate nell’App Store.
Elon Musk ha anche dichiarato guerra agli account falsi scrivendo in un tweet che “i bot avranno una sopresa”. Rispondendo ad un utente, il patron di Tesla ha spiegato che “i bot/troll generano attività false quindi Twitter potrà sembrare un po’ meno vivace, ma in realtà è solo che la falsità è sparita”.
Ci sono anche altre novità per chi possiede dispositivi Apple: l’azienda di Cupertino offrirà il backup crittografato di foto e chat sull’iCloud, impedendo così ad hacker e forze dell’ordine di accedere alle informazioni dei propri clienti.
Apple ha lanciato anche in Italia il programma account self-service, che consente a chiunque di eseguire riparazioni per le linee di iPhone 12 e iPhone 13 e per i notebook Mac con chip Apple.
Passiamo a Meta.
L’Oversight Board, ovvero il consiglio di supervisione della società, ha dichiarato che il sistema di verifica di Facebook e Instagram deve essere più trasparente, criticando la deferenza verso gli utenti vip delle due piattaforme nell’ambito del programma “cross check”. L’Oversight Board ha invitato a effettuare “significative” modifiche del sistema interno per la revisione dei contenuti di celebrità e politici.
Il CEO di Instagram, Adam Mosseri, ha annunciato che gli account in shadowban, ovvero quelli ritenuti “non idoneo per far comparire le foto e video postati da quell’account nella sezione dei post consigliati”, potranno sapere se questa restrizione è stato applicata al proprio profilo. Basterà recarsi all’interno della sezione “Stato dell’account” nelle impostazioni del profilo professionale per sapere come questo viene visto da Instagram.
Novità anche da Whatsapp: secondo quanto riferito dal sito WabetaInfo, Meta ha avviato i test per la funzione di ricerca di messaggio per data su WhatsApp per iOS.
Per Meta in settimana sono arrivate anche brutte notizie. I regolatori della privacy dell’Unione Europea vogliono mettere la parola fine al tracciamento pubblicitario su Facebook, Instagram, Whatsapp. Debra Aho Williamson, analista di Insider Intelligence ha osservato che “la decisione delle autorità di regolamentazione dell’UE, se confermata, avrebbe un impatto drammatico sulle entrate di Meta in Europa, mettendo in ginocchio la sua capacità di utilizzare le informazioni sulle attività degli utenti sulla piattaforma per vendere pubblicità mirata. L’Europa già ora è la regione in cui Meta aveva subito le maggiori perdite di utenti e di fatturato”. https://www.ilsole24ore.com/art/privacy-l-addio-tracciamento-pubblicitario-facebook-instagram-whatsapp-AE4D3BNC
Parliamo ora dello sciopero dei giornalisti del New York Times. Per la prima volta in più di 40 anni, giovedì 8 dicembre 2022, i lavoratori del celebre quotidiano americano hanno scioperato per 24 ore: giornalisti, redattori, fotografi e altri dipendenti hanno manifestato sotto la sede dell’azienda perché non si è trovato un accordo sull’aumento degli stipendi e le politiche sul lavoro da remoto.
“È deludente che si intraprenda questa azione estrema quando non siamo in una impasse”, nei negoziati, ha commentato la portavoce del New York Times, Danielle Rhoades Ha. “Non è mai una decisione facile rifiutare di fare il lavoro che ami, ma i nostri membri desiderano fare ciò che serve per ottenere una migliore newsroom per tutti”, ha scritto su Twitter il sindacato NewsGuild di New York.
Questa settimana si è parlato molto anche di Lensa AI, l’app che sfrutta l’intelligenza artificiale per creare avatar artistici da usare sui social. Tuttavia ci sono alcuni problemi per quanto riguarda la privacy e il copyright. Di seguito due articoli per approfondire:
https://www.giornalettismo.com/lensa-ai-come-funziona-nostro-test/
https://www.wired.it/article/lensa-ai-app-ritratti-illustrazioni/
Come ogni settimana, vi consigliamo alcune letture:
Una teoria politica su “Re Elon Musk”, dal New York Times
Google: arriva lo scroll continuo su desktop
Amazon ha introdotto un feed ispirato a TikTok per gli acquisti
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