
È evidente che sulla manovra «c’è l’impronta di una destra-destra corporativa. A marzo speriamo che qualche santo aiuti, perché non la vedo chiara la prospettiva».
Lo ha detto Pier Luigi Bersani ad ‘Accordi&Disaccordi’, il talk politico in onda sul canale Nove.
«Nei documenti che ha mandato Giorgetti a Bruxelles c’è scritto che poi a marzo, se serve ancora qualcosa, lo si prende con tagli di spesa o con nuove entrate. Alla buon’ora, perché poi magari si inventeranno un altro condono, per amor di Dio. Qui, tra flat tax, cedolari secche, imposte sostitutive, forfait… Qui ognuno si fa il suo fisco, naturalmente a danno di pensionati e dipendenti», ha detto il fondatore di Articolo 1.
2 comments on “Manovra, Bersani: «A marzo speriamo che qualche santo aiuti»”
Io volevo solo sapere in dieci anni della sinistra che ha governato quindi anche bersani cosa hanno fatto per questi poveri pensionati. Ora che non sanno più che pesci prendono si preoccupano dei pensionati, dei poveri, dei disadattati ecc.ecc. ma mi faccino il piacere diceva toto’
Si continua a Perseverare sempre con le stesse idee.. Disuguaglianze continue e potere politico voti….. Così si andrà in una sola parte…… Morte sicura del Paese………. Io non capisco perché non si taglia gli sprechi di fiumi di denaro pubblico, e stipendi apocalittici e vitalizi Ormai insostenibili…… La spesa e Ormai fuori controllo………….