«Non me la sento di pronunciare nessun giudizio. Mi sembra difficile possa essere stata la Russia. Il Nord Stream 2 è costato 12 miliardi di dollari e la metà ce li ha messi la Russia. Non vedo quale interesse abbia la Russia a danneggiare le proprie strutture, quando può tranquillamente limitarsi a non inviare il gas».

Così il professor Alessandro Orsini, ospite di Cartabianca, parlando dei danni subiti dai gasdotti Nord Stream e Nord Stream 2 con la fuoriuscita di gas nel mar Baltico.

«Non me la sento di espormi, è difficile aver accesso a informazioni certe. Sono in grande difficoltà come studioso, sono stati oscurati i siti russi, i giornalisti russi in Italia non hanno più diritto di parola: chi fa ricerca vive di informazioni, anche io ho più difficoltà a formarmi un’opinione indipendente e autonoma», ha aggiunto.

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