
«Negli occhi del presidente» ucraino «ho visto il coraggio di un popolo che non si vuole arrendere».
Lo ha detto al Foglio il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, spiegando di aver «detto a Zelensky che ci siamo stati e ci saremo sempre perché la resistenza all’aggressione russa è un modo per difendere il suo Paese, ma anche l’Europa e l’Italia” e che “come Italia non possiamo che continuare a incoraggiarlo, in tutti i modi, a resistere davanti a questa invasione».
«Ho rappresentato l’Italia, ma il problema è in Italia. In campagna elettorale non si può pensare di spazzare via il terrore, la paura, la morte, il dolore che un intero popolo sta subendo, solo con qualche finto slogan», ha affermato riguardo la missione diplomatica a Kiev a un mese dalle elezioni.
Pagliaccio…tu non rapprenti gli italiani..ms solo il tuo imteresde a non perdere uno stipendio..n d’oro sei il nulla
o
Di maio ormai conti meno del 2 di briscola.
e io ho visto nei tuoi occhi un finto rimbambito che per salvare a parole l’ucraina e stringere la mano a un signore che ha glorificato il battaglione azov come martiri porta l’Italia sull’orlo del fallimento.
mi spiace ma non vedo nessun eroe in questa persona solo un accumulatori di morti.
Ma poi tutti questi morti a cosa serviranno? sono solo smanie di potere in bedue le postazioni
Di Maio è stato il peggior ministro degli esteri possibile. E quando è stato ministro in altri ministeri è stato altrettanto pessimo. Solo un Letta poteva candidarlo. Farà solo perdere voti al PD. Di sicuro non sarà giggino ministro di nulla, piccolo chiacchierone bugiardo e leccaculi.