«A settembre sul nostro Paese si abbatterà uno tsunami, con una prevedibile minore ricchezza reale del 10%. Vivremo momenti di difficoltà spaventosa, con rischi addirittura di conflitti sociali da guerra civile «non solo figurata, visto quanto cresce la rabbia. Per questo, serve uno sforzo di grande responsabilità da parte di tutte le forze politiche per evitare «demonizzazioni reciproche» che «non farebbero male a Meloni se vincerà», ma solo al Paese.

Lo ha detto in un’intervista al ‘Corriere della Sera’ Guido Crosetto, secondo cui «c’è bisogno di un patto. Senza il quale, a perdere saremmo tutti».

È un modo per mettere al riparo la Meloni da possibili tempeste? «No, è un’analisi dei fatti. Mi faccia premettere: il compito principale di un partito conservatore in Italia oggi è far sì che non si perda il tessuto economico del Paese, la sua capacità manufatturiera e produttiva. Va reso questo Paese fertile per gli investimenti italiani e stranieri. E tutti sappiamo benissimo che servirà lo scudo della Bce per difendere i nostri titoli pubblici, come che si investirà il 2% annuale del Pil come previsto dal Pnrr», ha risposto il cofondatore di Fratelli d’Italia. 

1 comment on “Crosetto: «C’è bisogno di un patto: a settembre sul nostro Paese si abbatterà uno tsunami»
  1. bruno46 ha detto:

    Dai Crosetto con la tua presidenza alle fabriche di armi e un momento d’oro ! Naturalmente tu lo fai gratis !

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *