«Se deciderete nonostante tutto di proseguire»con il governo «le previsioni sono di una tendenza alla crescita dei consensi per FdI. Noi non abbiamo un interesse primario che continui, e siamo convinti che il bene degli italiani sia avere un governo figlio di un programma presentato al consesso elettorale, figlio di una coalizione compatta con un progetto preciso, figlio del voto popolare, facciamolo».

Lo ha detto il senatore di Fratelli d’Italia, Ignazio La Russa, intervenendo in Aula dopo le comunicazioni del premier Mario Draghi.

«Draghi è uscito dopo l’intervento della Lega, dando un po’ un segnale di quello che è successo. Capisco perché è uscito, ormai i giochi sono fatti, non c’è l’ampia maggioranza che il presidente ha chiesto per poter proseguire», ha detto La Russa, il quale rivolgendosi a Davide Faraone, di Italia Viva, che aveva appena finito di parlare, ha aggiunto: «Ho notato un po’ di disperazione nel suo intervento, Faraone, si avvicina lo spettro delle elezioni, diventa la paura di un film dell’orrore per molti in quest’aula».

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