Taverna: «Con che coraggio Renzi e Meloni vanno in tv a dire di voler abolire il Reddito di cittadinanza?»

«Il Reddito di cittadinanza, insieme alle altre misure di emergenza introdotte dal Governo Conte II nel 2020, hanno evitato a oltre 1 milione di cittadini di finire in povertà assoluta. Circa 500mila famiglie. A certificarlo è il rapporto annuale Istat, che sottolinea come senza questi interventi la povertà sarebbe aumentata di 10 punti percentuali (dal 18,7% al 28,8%). Parliamo di padri e madri di famiglia che, se avessimo voltato lo sguardo dall’altra parte, non sarebbero riusciti a mettere un piatto a tavola per i loro figli».

Lo ha scritto in un post su Facebook la senatrice del Movimento 5 Stelle, Paola Taverna.

«Con che coraggio politici come Matteo Renzi e Giorgia Meloni vanno in piazza o in televisione a dire di voler abolire il Reddito di cittadinanza? Con che coraggio persone che vivono da decenni di politica e che si sono battute per ridare il vitalizio ai condannati oggi chiedono a gran voce di togliere l’unico sostegno che permette a migliaia di famiglie di vivere?» ha domandato l’esponente pentastellata.

«Se il Movimento 5 Stelle ha chiesto un cambio di marcia al Governo è anche per questo: non è più accettabile che misure di civiltà come il Reddito vengano continuamente messe in discussione non solo dall’opposizione, ma anche da gran parte delle forze politiche di maggioranza, nel silenzio generale. I cittadini chiedono ascolto. E il nostro dovere è dare loro risposte», ha concluso.

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2 comments on “Taverna: «Con che coraggio Renzi e Meloni vanno in tv a dire di voler abolire il Reddito di cittadinanza?»
  1. Lo Re Domenico ha detto:

    … E gia quando sento parlare di cio mi viene la pelle d’oca considerando che per me il reddito di cittadinanza è stato una sorte di paracadute durante la pandemia e non solo considerando il caro vita che ha portato la guerra. E dire che io prima di recepire il reddito di cittadinanza lavoravo in nero ricevendo paghe misere come badante condividendo lavori con mia moglie h24 con solo un giorno di riposo a settimana quando c’era. Quando non c’era rosicavamo con piccoli risparmi che accumulavamo durante i nostri lavori precari, considerando le spese che dovevamo affrontare affitto bollette viveri ecc. Ecc. Poi durante il percorso indicato ai percettori del reddito di cittadinanza creati dall’ufficio per l’impiego (i cosidetti appuntamenti per il lavoro) dopo che eravamo stati presenti al secondo appuntamento con il degneearsi della pandemia bloccarono tutto, c’era piu confusione che altro… Non si parlo piu di appuntamenti.
    In questo frattempo quando si calmano le acque visto che non c’erano piu aspettative io e mia moglie decidiamo di farci un corso osa regionale dove a settembre faremo gli esami. Qua abbiamo costatato un altra realtà durante il tirocinio abbiamo costatato quanto misere fossero pagate le persone che lavoravano nelle strutture. immaginate la delusione che abbiamo provato io e mia moglie.
    Da cio stiamo pensando di farci un corso oss a pagamento giusto x entrare in strutture piu qualificate ma le difficoltà sono enormi visto la nostra età e i problemi economici.
    Per chiudere grazie al reddito di cittadinanza oggi posso mangiare

  2. Rossana ha detto:

    Ma quali cittadini, ma quali risposte? Siete ignoranti e incompetenti, il peggior partito che ci sia stato in Italia; il Rdc, deve essere cambiato, ci mangiano tutte persone che non gli spetta, quanti posti di lavoro avete trovato? O. Andate a casa che sicuramente le cose forse migliorano, ma a voi interessa solo arrivare a settembre per i vitalizi; te poi staresti bene ai mercati generali

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