Salvini: «Reddito di cittadinanza? Soldi rubati da chi non fa una mazza, diamoli a chi vuole lavorare»

«Reddito di cittadinanza? Soldi rubati da chi non fa una mazza, diamoli a chi vuole lavorare».

Così Matteo Salvini parlando durante un comizio a Erba in provincia di Como.

«Alla prova dei fatti dopo tre anni su un milione e centomila lavoratori abili che percepiscono il reddito di cittadinanza, hanno ottenuto un contratto di lavoro a tempo indeterminato 4000, non è tanta roba. Quei soldi rubati da gente che sta a casa a non fare una mazza dalla mattina alla sera dovrebbero essere dati ai pensionati, ai precari e ai disoccupati veri che vorrebbero andare a lavorare», ha spiegato il leader della Lega.

Sul tema fisco, Salvini ha affermato: «Non capisco perché sulla pace, non in Ucraina, ma la pace fiscale in Italia, Draghi non vada fino in fondo. Equitalia ha 140 milioni di cartelle esattoriali pronte a partire, che riguardano un italiano su quattro. Questi mille miliardi che lo Stato aspetta di incassare e non incasserà mai. Non è meglio chiedere il 20% di questi soldi, stracciare quelle cartelle esattoriali? Lo Stato incassa e milioni di italiani tornano a vivere. Una pace fiscale dopo la pandemia e dopo la guerra ci sta».

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1 comment on “Salvini: «Reddito di cittadinanza? Soldi rubati da chi non fa una mazza, diamoli a chi vuole lavorare»
  1. Rocco Bellanova ha detto:

    LE CARTELLE SONO GIÀ PARTITE BISOGNA FARE SUBITO, ALTRIMENTI PARTONO I PIGNORAMENTI.
    NEL MIO CASO ESSENDO UN MONOREDDITO (PENSIONATO) VADO INCONTRO AD UN PIGNORAMENTO DI UN QUINTO DELLA PENSIONE PRESSO L’INPS.

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