Ucraina, Berlusconi: «Temo che questa guerra continuerà: con queste premesse il signor Putin è ben lontano dal sedersi a un tavolo»

«Siamo in guerra anche noi, perché gli mandiamo le armi…».

Così Silvio Berlusconi, parlando del conflitto Ucraina-Russia, dal palco allestito alla Fiera di Treviglio per un’iniziativa elettorale organizzata dal deputato di Fi, Alessandro Sorte.

«Io temo che questa guerra continuerà. Siamo in guerra anche noi perché mandiamo le armi in Ucraina… Adesso mi hanno detto che manderanno anche carri armati e cannoni pesanti… Lasciamo perdere…», ha detto Berlusconi.

«Avremo dei forti ritorni delle sanzioni che abbiamo fatto alla Russia sulla nostra economia. Già si è fermato lo sviluppo, avremo una diminuzione del nostro Prodotto interno lordo… Signori, è terribile! Non abbiamo leader nel mondo, non abbiamo leader in Europa… Un leader mondiale che doveva avvicinare Putin al tavolo della mediazione gli ha dato del criminale di guerra, gli ha dato dei titoli incredibili e ha detto che doveva andare via dal governo russo e andare in galera… Un altro, il segretario della Nato Stoltenberg, ha detto che l’Ucraina mai più sarà insieme alla Russia… Capite che con queste premesse il signor Putin è ben lontano dal sedersi a un tavolo. E allora? Allora temo che questa guerra continuerà», ha aggiunto il leader di Forza Italia.

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1 comment on “Ucraina, Berlusconi: «Temo che questa guerra continuerà: con queste premesse il signor Putin è ben lontano dal sedersi a un tavolo»
  1. donata ha detto:

    Si era gia capito che eravsmo in guerra pure noi.Questa guerra l’ha voluta gli Stati Uniti,per i loro interessi economici ,come sempre vanno in casa d: altri a fare le guerre,noi siamo coinvolti avendo le basi Nato.L’Italia oramai e distrutta e fallita.,rridotti in poverta’ e miseria.

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