«Ho sperato fino all’ultimo che non lo facesse. Ci siamo telefonati con il presidente Putin prima dell’inizio della guerra: ci siamo lasciati con l’intesa che ci saremmo risentiti. Alcune settimane dopo però Putin ha lanciato l’offensiva. Ho provato fino alla fine a parlargli».

Così il presidente del Consiglio Mario Draghi in un’intervista al ‘Corriere della Sera.

«Detto questo, l’invasione non mi ha sorpreso: quasi 200 mila uomini in pieno assetto da guerra erano stati portati al confine dell’Ucraina. C’erano inoltre i precedenti di quello che l’Unione Sovietica aveva fatto in Polonia, in Ungheria, in Cecoslovacchia. Ricordo che si parlava nella mia famiglia delle atrocità commesse a Budapest nel 1956. Finora l’obiettivo di Putin non è stato la ricerca della pace, ma il tentativo di annientare la resistenza ucraina, occupare il Paese e affidarlo a un governo amico. Noi resteremo accanto ai nostri amici ucraini: la riapertura della nostra ambasciata a Kiev è una buona notizia. Ieri ho sentito il nostro ambasciatore Zazo per felicitarmi direttamente con lui», ha aggiunto Draghi.

«Nella telefonata gli ho detto che lo chiamavo per parlare di pace. Gli ho chiesto: “Quando vi vedete con Zelensky? Solo voi due potete sciogliere i nodi”. Mi ha risposto: “I tempi non sono maturi”. Ho insistito: “Decidete un cessate il fuoco”. Ancora “No: i tempi non sono maturi”. Dopo di che mi ha spiegato tutto sul pagamento del gas in rubli, che allora non era ancora stato introdotto. Ci siamo salutati con l’impegno di risentirci entro pochi giorni. Poi è arrivato l’orrore di Bucha. Comincio a pensare che abbiano ragione coloro che dicono: è inutile che gli parliate, si perde solo tempo», ha affermato il premier.

Scarica l’app di Ascolta la Notizia per Android: https://bit.ly/2F3ptXR o iPhone: https://apple.co/2F8zEdU

Attiva la skill di Ascolta la Notizia nel tuo dispositivo Alexa: https://amzn.to/3K7RTfU

2 comments on “Ucraina, Draghi: «Comincio a pensare che abbia ragione chi dice che è inutile parlare con Putin»
  1. atos gnudi ha detto:

    al bar si parla dell’ultima ora. un presidente del consiglio dovrebbe guardare anche le cause. erano lì da anni. abbiamo preso il gas e basta . la NATO e gli U.S.A non c’entrano? ovvero “vai avanti tu che a me scappa di ridere”. ci hanno liberati 75 anni fa, però….anche a me piace vivere in democrazia. democrazia però non vuole dire “buana badrone”. non credo che i miei pensieri possono AIUTARLA , MA ANCHE LEI NON PENSI CHE GLI ALTRI DORMANO. la guerra và condannata e la colpa è di Putin.

    1. miranda di massimo ha detto:

      Il mio pensiero è che il governatore di una nazione, oltre a tenere lo sguardo su ciò che succede nel mondo, a causa degli impostori che bypassano la democrazia con la forza, dovrebbe, preoccuparsi di controllare per non rischiare di favorire,leggi e movimenti della propria nazione affinché, non succeda che nel proprio territorio maturano idee di poter cancellare la rispettiva costituzione e l’applicazione
      di essa!!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *