«Il collasso del M5S può essere mortale. Se i Cinquestelle si sfasciano, si spezzano e si spaccano. Si riducono ad un quarto o ad un quinto di quello che erano. Lasciano nei pasticci anche il Pd: come farà a vincere se non ha la sponda dei Cinquestelle? Dall’altra parte, Salvini e Meloni in qualche modo si metteranno d’accordo. Cosa farà Berlusconi? Un centro con Renzi e Calenda? Difficile. Si ritroverà con Salvini e Meloni e il collasso della destra sarà nettamente minore» rispetto a quello nell’altra ala.

Così intervenendo a Otto e mezzo, su La7, il filosofo Massimo Cacciari, secondo il quale «il Pd non recupererà nulla» da un eventuale crollo «dei Cinquestelle».

Quanto al caso giudiziario che riguarda Matteo Renzi, Cacciari ha osservato: «Il rapporto tra magistratura e politica deriva da uno sfilacciamento degli equilibri politici. Dove crolla l’autorevolezza del politico, emergono altri poteri: è fisiologico. La vicenda» di Renzi «sembrerebbe derivare da una questione: se i soldi sono stati rendicontati correttamente ma attribuibili ad un partito o se sono di una fondazione. Mi pare misterioso che i magistrati decidano se una cosa è un partito o una fondazione. Se ci sono altre questioni, non so. Se si tratta di fondazione quest’inchiesta non sta né in cielo né in terra».

Scarica l’app di Ascolta la Notizia per Android: https://bit.ly/2F3ptXR o iPhone: https://apple.co/2F8zEdU

Attiva la skill di Ascolta la Notizia nel tuo dispositivo Alexa: https://amzn.to/3K7RTfU

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *