
«Dimissioni? Ho lavorato così tanto, vivendo come un monaco a Roma per fare in modo che si vedessero già nel primo scorcio dell’anno prossimo i risultati e me ne vado? Forse c’è qualcuno che ci spera perché ha capito che non si torna indietro e che l’anno prossimo si dovrà correre come e più che nel 2021».
Così il ministro della transizione ecologica Roberto Cingolani interpellato dal ‘Corriere della Sera’ sui rumours delle ultime ore sulle sue dimissioni.
«C’e’ un’emergenza globale climatica ed energetica. occorre fare in fretta. Le sembra poco un decreto Semplificazioni che porterà da 1.200 a 300 giorni l’iter autorizzativo per nuovi impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili? A me no», ha aggiunto il ministro.
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