
«I media hanno inventato la persona più brutale del mondo, l’immagine di me era di una bugiarda, una razzista, ossessionata dal sesso, drogata, una che voleva male alla gente. Tutto quello che di più brutto si può dire di una donna l’hanno riferito a me».
Sono le parole di Amanda Knox nella puntata delle Iene che va in ondaoggi, venerdì 5 novembre, su Italia 1.
«È difficile andare avanti nella vita quando sei collegata a una cosa così tragica e tremenda come un omicidio quando sei innocente», ha aggiunto Amanda, che, alternando italiano e inglese ha detto: «So che Rudy Guede ha ucciso Meredith e so che lui non ammette di averlo fatto e che punta il dito contro di me e Raffaele. Lui era un uomo armato contro una donna senza arma, non deve essere per forza più complicato di così».
In realtà – come fa notare ‘Il Corriere della Sera’ – Guede è stato condannato per concorso in omicidio: la giustizia lo ha ritenuto colpevole ma ha anche ritenuto che non fosse solo in quella casa e che con lui ci fossero dei complici.
Tuttavia Amanda crede che «ci siano tutte le prove e tutti gli elementi per capire cosa sia successo quella notte e tutte portano a Rudy Guede».