
«Non si doveva arrivare al processo» ‘Ruby’ nel quale è stato coinvolto Silvio Berlusconi.
Lo ha detto l’ex pm milanese Ilda Boccassini in un’intervista a La7.
«Il problema era che in discussione c’era proprio la possibilità di fare il processo. Tutto quello che è stato utilizzato, le leggi ad hoc e i rinvii è stato fatto perché non si doveva arrivare al momento in cui si dice in nome del popolo italiano», ha spiegato l’ex magistrato, che ha poi ricordato: «Non si sono mai difesi nel processo; si sono difesi fuori dai processi dilatando i tempi, lì si è fatto di tutto per allungare e creare un ostacolo alla democrazia, abbattere il diritto vuol dire che la democrazia muore».
«Non no sentito il canto delle sirene che hanno sentito troppi colleghi. Rimanere con i piedi per terra quando ti dicono che sei dio in terra non è facile» ha detto poi Boccassini parlando della sua vita da magistrato. «La maggior parte dei magistrati fa il suo mestiere ma la pubblicizzazione di alcuni personaggi ha determinato la deriva e la sindrome imitativa», ha concluso.
La maggior parte fa il suo dovere? In che percentuale? Sono strapagati e eccessivamente considerati per quel poco che fanno. Le forze dell’ordine lavorano e loro prendono i meriti.
Mocassini è stata un vero magistrato ,non ha mai abbassato la testa nemmeno quando Berlusconi aveva il consenso assoluto di questo povero paese, tutti i magistrati fossero come lei potrebbero cambiare il volto dell’Italia, questa signora merita tanto rispetto,
Esiste solo lo schifo da 30 anni. La democrazia è morta e sepolta con i “gandi” inquisiti ma funziona con i poveri cristi.
Perche non fa più interviste?? Per esempio da Fabio fazzio, dove può parlare liberamente !!
Come fa a dire adesso che non si doveva andare a processo, quando era la più accerrima persecutrice del cavaliere ?
O i giornali mentivano… O mente lei !