Letta: «Verrebbe voglia di elezioni anticipate, ma penso che l’Italia debba continuare su questa strada»

C’è la tentazione di elezioni anticipate dopo il risultato delle amministrative? «No. Ci sarebbe, perché è andata talmente bene che a me potrebbe venire voglia».

Lo ha detto il segretario del Pd Enrico Letta, ospite di ‘Che tempo che fa’.

«Noi siamo il 12% del Parlamento, perché tra la sconfitta del ’18 e le scissioni successive siamo una forza piccola in Parlamento. In questo momento bisogna ancora uscire dalla pandemia, tenere la barra dritta. Io penso che l’Italia abbia dato il giusto esempio, ma penso che l’Italia debba perseguire su questa strada», ha aggiunto l’ex premier.

Bisogna «continuare con un governo che sta facendo bene che sta impostando una legge di bilancio importante e deve dare segnali significativi su grandi temi: salute, istruzione, beni di cui ci siamo resi conto doppiamente durante la pandemia», ha ribadito Letta.

«Gli italiani guardano oggi a questo governo come al governo della ripartenza. È fondamentale che questa fase sia una fase in cui ci si concentri sulle cose concrete», ha detto ancora il leader dem, che sul futuro ha affermato: «Non posso immaginare che il nostro Paese dopo il governo Draghi generi un governo a guida Meloni e Salvini. Quei due partiti, Fdi e Lega, sono i due partiti italiani legati, in Europa, a tutti gli altri antieuropeisti». Questa prospettiva «deve spingere tutte le forze europeiste, democratiche e progressiste a mettere da parte gli aspetti personali. Ho una responsabilità: quella di federare e mettere insieme», ha aggiunto.

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