
«La pandemia ha acutizzato un fenomeno già dilagante negli ultimi 30 anni. L’aumento della disparità economica. Mai nella storia dell’umanità vi è stata una diseguaglianza sociale ed economica tra persone come quella di oggi. Ricchi sempre più ricchi e poveri sempre più poveri ed in numero sempre più numeroso. Oggi sono poveri coloro che non dovrebbero essere poveri. Pensionati, piccoli e medi imprenditori, padri separati, laureati. C’è chi lavora ma è povero perché un lavoro magari basta per un pasto solo e da solo. Solitudine e povertà vanno a braccetto».
Così in un post su Facebook l’ex deputato del Movimento 5 Stelle, Alessandro Di Battista.
«Anche questo scrissero i padri costituenti. Gli ostacoli economici e sociali impediscono l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese. Dunque impediscono la vita. Neppure ai politici sembra più interessare il tema. Distratti dalle ormai quotidiane e barbosissime polemiche da social hanno smesso di guardare la realtà. Forse per senso di vergogna, forse perché i disperati, in quanto disillusi, non rappresentano più un bacino elettorale per nessuno, forse perché a forza di frequentare il jet set pensano al loro up-grade piuttosto che alle condizioni di vita di milioni di italiani (o miliardi di abitanti del pianeta)», ha scritto ancora Di Battista.
Ciao Alessandro Di Battista…
Le tue Riflessioni Argomentazioni Elucubrazioni
l esempio delle tue scelte personali… purtroppo sono state solamente di grande Aiuto per Il furbastro Di Maio Grillo e altri!
Per le loro Poltrone d’oro…posto fisso strapagato!
Non ho sentito proposte per la piena occupazione degli italiani residenti in un determinato territorio. Blocco dei licenziamenti, lavoro nero o precario, rdc, ma nessuna idea sulla generazione di occupazione che non sia l assunzione di massa nei carrozzoni di Stato. Eppure il sistema c è e sarebbe in grado di calibrare l incontro fra offerta e domanda come dovrebbe fare un paese civile. Se i politici sono così inetti da non sapere trovare chi ha le competenze per risolvere un problema basilare perché dovremmo continuare a votarli? Forse gli elettori sono altrettanto inetti. Chi è causa del suo mal pianga se stesso.