Il vaccino Johnson & Johnson «dovrà essere utilizzato perché è un vaccino importante».

Così nel suo intervento a Porta Porta il ministro della Salute, Roberto Speranza con riferimento allo stop a titolo precauzionale negli Usa al vaccino J&J in seguito a 6 casi di trombosi successivi alla somministrazione del siero.

«Abbiamo fatto oggi pomeriggio una riunione con i nostri scienziati e chiaramente con l’Agenzia italiana del farmaco, siamo in collegamento con l’agenzia europea Ema e e valuteremo nei prossimi giorni, appena Ema e gli americani ci daranno notizie più definitive, quale sarà la strada migliore», ha fatto sapere il ministro, ribadendo che «la scelta statunitense è una scelta precauzionale« e la «scelta di Johnson & Johnson di non immettere immediatamente in commercio il vaccino in Europa è anch’essa una scelta di natura precauzionale».

«Il nostro auspicio» – ha aggiunto Speranza – «è di poter al più presto sciogliere questi nodi e usare anche questo vaccino che sarebbe il quarto, e che a noi serve particolarmente».