Roma, Sgarbi: «Se il centrodestra vorrà convergere su di me si può vincere al primo turno»

«”La situazione è molto chiara: ho detto, sin da quando ho presentato la mia candidatura, che non c’era nessuna alternativa allo slittamento delle elezioni amministrative, in ordine alle dichiarazioni perentorie del Presidente Mattarella. Dal momento che, secondo il Capo dello Stato, il voto nazionale è impraticabile, è evidente che sarebbe stato ridicolo far votare alle amministrative e non alle politiche».

Lo ha detto all’Adnkronos Vittorio Sgarbi, candidato sindaco di Roma per la lista ‘Rinascimento’.

«Se il centrodestra vorrà convergere su di me si può vincere al primo turno», ha affermato il critico d’arte.

Quanto al candidati del Pd, Sgarbi ha osservato: «Gualtieri è un candidato di medio calibro, sarà fortemente penalizzato da Calenda. Zingaretti è uguale a Gualtieri, sono figure di poco peso. Anzi, Zingaretti ha meno chance di chiunque altro perché, essendosi dimesso, appare un perdente». Secondo il deputato del gruppo Misto, Virginia Raggi invece «non andrà oltre il 20-25%. E comunque la pentastellata non andrà al ballottaggio, salvo che la sinistra si divida».

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