
Nel Regno Unito «grazie alle vaccinazioni, gli anziani (vaccinati per primi) praticamente non muoiono più. È bene dunque puntualizzare che le morti da qui in avanti potrebbero essere state evitate se non ci fossero stati ritardi nelle vaccinazioni».
Così su Twitter Roberto Burioni, virologo e docente all’università Vita-Salute San Raffaele di Milano, condividendo un grafico sull’andamento dei decessi per Covid-19 nel Regno Unito tra le varie fasce d’età.
«Mentre noi parliamo di zone rosse – scrive – da Israele arrivano queste notizie (dati giornalieri dal picco di gennaio): -63% decessi; -56% casi; -46% nuovi pazienti in condizioni critiche; -36% pazienti ospedalizzati in condizioni critiche», ha sottolineato Burioni.