
La situazione è «molto delicata», con un crescente «numero di Regioni che segnala un aumento dell’incidenza» dei casi di covid 19 e «segnali di ripresa anche nella circolazione delle varianti comune a tutti i Paesi Europei».
Lo ha detto il presidente dell’Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro nella conferenza stampa sull’analisi dei dati del Monitoraggio regionale sull’epidemia.
«Il dato di circa il 18% di prevalenza» della variante inglese in Italia «è in linea con quelli europei, ma sappiamo che la variante inglese nell’arco di 5 o 6 settimane potrebbe sostituire completamente o quasi l’altro ceppo virale attualmente circolante», ha fatto sapere.
In Italia «popolazioni più giovani contraggono l’infezione» da Sars-CoV-2. «Questo ovviamente ha un suo significato e lo stiamo analizzando”, spiega. “È un trend che si sta cogliendo anche in altri Paesi europei. È oggetto di un’attenta analisi e nei prossimi incontri contiamo di presentare dati di analisi un po’ più puntuali anche su questo fenomeno», ha sottolineato Brusaferro.