Ecco le notizie più importanti della settimana selezionate da “Ascolta la Notizia”.

Facciamo il punto sulla pandemia di Covid-19.

Questa settimana il numero di contagi di coronavirus registrati nel mondo ha oltrepassato quota 97 milioni. Il numero di decessi legati al Covid ha superato i 2 milioni.

Sono i dati del conteggio della Johns Hopkins University di Washington sui casi individuati in tutto il mondo, aggiornato a venerdì 22 gennaio 2021.

Gli Stati Uniti sono sempre il Paese più colpito con più di 24 milioni di contagi. Seguono l’India, con più di 10 milioni di casi, Brasile, Russia, Regno Unito e Francia. Quest’ultima ha superato i 3 milioni di casi. Spagna e Italia sono, rispettivamente, il settimo e l’ottavo paese più colpiti dall’epidemia, con più di 2 milioni di casi ciascuno.

I ricercatori dell’Istituto nazionale per le malattie trasmettibili in Sud Africa hanno detto che la variante del coronavirus che è apparsa per la prima volta nel loro paese sarebbe in grado di eludere parzialmente i vaccini.

«Ora disponiamo di dati molto interessanti sia dai nostri laboratori che da molti altri laboratori in tutto il mondo a sostegno del fatto che queste mutazioni sono problematiche», ha detto Penny Moore, professore associato presso l’Istituto, secondo quanto riportato dalla CNN.

«Quando vediamo mutazioni come questa specificamente in quelle due zone, è una forte indicazione che il virus è riuscito a eludere gli anticorpi neutralizzanti – gli anticorpi neutralizzanti sono i tipi di anticorpi che impediscono a un virus di essere in grado di infettare una cellula», ha spiegato Moore. 

Concentriamoci ora sull’Italia.

«Nel periodo dal 30 dicembre 2020 al 12 gennaio 2021, l’Rt medio è stato pari a 0,97, in diminuzione dopo 5 settimane di crescita».

È quanto si legge nella bozza del report settimanale del monitoraggio della Cabina di regia Istituto superiore di sanità-ministero della Salute su Covid-19, con i dati relativi alla settimana dall’11 gennaio al 17 gennaio.

«Si osserva una lieve diminuzione dell’incidenza a livello nazionale negli ultimi 14 giorni (339,24 per 100mila abitanti dal 4 gennaio 2021 al 17 gennaio 2021 contro 368,75 per 100mila abitanti dal 28 dicembre 2020 al 10 gennaio 2021)», hanno evidenziato gli esperti.

«Sebbene questa settimana il dato di incidenza settimanale non sia pienamente confrontabile con la settimana scorsa (estensione dal 15 gennaio 2021 della definizione di caso a test antigenici rapidi secondo i criteri definiti nella circolare dell’8 gennaio 2021) il fatto che sia in diminuzione anche tenendo conto dei casi diagnosticati anche con test rapido antigenico è un segno di miglioramento epidemiologico», si legge nel documento.

Chiudiamo con la politica.

Nella tarda serata di martedì il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha incassato la fiducia al Senato con 156 voti favorevoli.

«Ora l’obiettivo è rendere ancora più solida questa maggioranza. L’Italia non ha un minuto da perdere. Subito al lavoro per superare l’emergenza sanitaria e la crisi economica. Priorità a piano vaccini, Recovery Plan e dl ristori», ha commentato il premier su Twitter dopo la votazione.

«Oggi dovevano asfaltarci ma non hanno la maggioranza. Il presidente del Consiglio ha scelto di costituire un’altra maggioranza, non ci vuole con se», ha invece commentato il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, che aveva aperto la crisi di governo con le dimissioni delle due ministre del suo partito.

Venerdì, in un documento sottoscritto da tutti i propri parlamentari, Italia Viva, ha ribadito «con forza la necessità, già espressa nel dibattito parlamentare, di una soluzione politica che abbia il respiro della legislatura e offra una visione dell’Italia per i prossimi anni» I renziani hanno poi confermato «si muoveranno tutti insieme in modo compatto e coerente in un confronto privo di veti e pregiudizi, da effettuarsi sui contenuti nelle sedi preposte».

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