
«Se la variante Gb preoccupa per la maggiore trasmissibilità, quella brasiliana preoccupa perché potrebbe non esserci un’efficacia completa rispetto al vaccino e agli anticorpi. Mentre, da questo punto di vista, per la variante inglese ci sono alcuni dati che sostanzialmente indicano che il vaccino funzionerebbe».
Lo ha detto all’Adnkronos Salute è Fabrizio Pregliasco, virologo dell’università degli Studi di Milano.
«Ecco perché è importante monitorare la circolazione di queste varianti anche in Italia, aumentando l’attività di sequenziamento e isolamento virale», ha sottolineato.
«Cominciano a esserci segni della presenza della variante inglese di Sars-Cov-2 in Italia. Cominciamo a vedere alcune situazioni, dei Comuni con focolai significativi. E c’è una certa preoccupazione», ha affermato ancora il virologo.