
«La violenza va condannata, ma la censura non mi piace mai».
Così il leader della Lega, Matteo Salvini, ospite di Mezz’ora in più, parlando dell’assalto al Congresso dello scorso 6 gennaio dopo un comizio di Donald Trump.
«Gli assalti ai parlamenti non sono mai una soluzione. Abbiamo assistito a scene vergognose e imbarazzanti. Ma se Trump ha preso 75 milioni di voti evidentemente quelli visti all’opera sono un’estrema minoranza da condannare, non sono i conservatori e i repubblicani», ha affermato ancora Salvini, aggiungendo che «le immagini dell’assalto al parlamento rischiano di vanificare un bilancio positivo di Trump in tema di economia e tasse e di politica estera: non ha fatto guerre a caso in giro per il mondo e ha favorito importanti accordi di pace in Medio Oriente».
L’America si è sempre vantata di avere democrazia e che il popolo aveva libertà d’espressione. Ora si accorge che il Presidente eletto da milioni di Americani non è d’accordo sulle elezioni e chiude l’informazione? Pensa che Non il PRESIDENTE ma milioni di Americani siano incapaci di intendere e volere? SI condanna la violenza poi sarà il popolo a decidere da che parte arriva e il perché arriva la violenza.