
«Dopo gli arresti dei massimi dirigenti di ASPI tra i quali l’ex amministratore delegato Castellucci, e soprattutto dopo la pubblicazione dei risultati delle perizie dei tecnici sul crollo del Ponte Morandi, neppure la revoca della concessione è sufficiente. Lo Stato deve tornare a controllare le autostrade: oltretutto si tratta di infrastrutture costruite grazie alle tasse dei cittadini, dei consumatori».
Così in un editoriale su Tpi.it l’ex deputato del Movimento 5 Stelle, Alessandro Di Battista.
«Sono passati 868 giorni dalla strage di Genova. 868 giorni duranti i quali la famiglia Benetton ha continuato a incassare pedaggi su pedaggi. Ci sono stati 43 morti, centinaia di sfollati, arresti illustri e parole scritte nelle perizie sul crollo che gridano vendetta», ha sottolineato l’esponente 5Stelle, che nel suo articolo ha anche ricordato Enrico Mattei, «uno degli italiani più coraggiosi del dopoguerra».
Si deve fare un processo publico arrestati tuta famiglia Benetton e sechestrare. Tutti beni. Le autostrade sono di nostra proprietà in carcere per la vita non se ne può più dei questi ricchi. C’è posono fare di tutto senza pagare le conseguenze in carcere subito e un processo publico