Ecco le notizie più importanti della settimana selezionate da “Ascolta la Notizia”.

Facciamo il punto sulla pandemia di Covid-19.

Questa settimana il numero di contagi di coronavirus registrati nel mondo hanno superato quota 78 milioni.

Sono i dati del conteggio della Johns Hopkins University di Washington sui casi individuati in tutto il mondo, aggiornato a giovedì 24 dicembre 2020.

Gli Stati Uniti sono sempre il Paese più colpito con più di 18 milioni di contagi. Seguono l’India, con più di 10 milioni di casi, Brasile, Russia e Francia.

L’inviato speciale dell’Organizzazione mondiale della Sanità per il Covid-19, David Nabarro, ha detto in un’intervista a Sky News, che la nuova variante di coronavirus individuata nel Regno Unito «sembra essere più facilmente trasmissibile nei giovani e bambini» e potrebbe pertanto mettere a rischio la riapertura delle scuole.

Nel frattempo il professor Mark Harris, virologo all’Università di Leeds ha fatto sapere che «c’è la preoccupazione che se il virus davvero si replica o cresce meglio nei bambini, si abbia un effetto a catena per la diffusione del virus in tutta la popolazione del Regno Unito».

Concentriamoci ora sull’Italia.

«La curva di Covid-19 mostra che l’Italia è in una fase decrescente anche se» questa decrescita «sta rallentando».

Lo ha spiegato Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto superiore di sanità (Iss), durante la conferenza stampa che si è tenuta giovedì 24 dicembre al ministero della Salute sull’analisi dei dati del Monitoraggio regionale della Cabina di regia.

Il direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute Gianni Rezza, durante la conferenza stampa, ha spiegato che «purtroppo c’è una tendenza, seppur lieve, all’incremento dell’indice Rt con una regione in una situazione tale da poter richiedere ulteriori misure di prevenzione e controllo».

Ci sono poi «un paio di regioni, Lazio e Lombardia che hanno un Rt un po’ instabile e il Veneto che ha un Rt superiore a 1 e un’incidenza che sembra essere di nuovo piuttosto elevata», ha fatto sapere Rezza, che ha invitato a «continuare a tenere un po’ alta l’attenzione».

Chiudiamo con le notizie più importanti dall’estero.

Raggiunto l’accordo sulla Brexit.

«Tutto quello che era stato promesso ai britannici con il referendum del 2016 e con le elezioni dello scorso anno è stato raggiunto con questo accordo. Abbiamo firmato il primo accordo commerciale senza dazi e senza quote, un risultato mai raggiunto nell’Ue. Abbiamo ripreso il controllo del nostro denaro, frontiere, leggi, commercio e delle nostre acque di pesca», si legge in una nota diffusa da Downing Street, che ha sottolineato: «Dal prossimo primo gennaio avremo piena indipendenza politica ed economica».

Chico Forti tornerà in Italia dopo aver scontato vent’anni di carcere negli Stati Uniti, dove era stato condannato all’ergastolo per omicidio, pur dichiarandosi innocente.

Lo ha annunciato tramite Facebook il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, che ha spiegato: «Il Governatore della Florida ha infatti accolto l’istanza di Chico di avvalersi dei benefici previsti dalla Convenzione di Strasburgo e di essere trasferito in Italia».

«Si tratta di un risultato estremamente importante, che premia un lungo e paziente lavoro politico e diplomatico», ha sottolineato il titolare della Farnesina, che ha anche ricevuto i complimenti della leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni per il risultato ottenuto.

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