
«Sulla gestione italiana dell’emergenza Covid credo si sia messo a nudo il Re, nel senso che si è scoperta la fragilità estrema di un sistema sanitario che è andato negli anni via via sempre più impoverendosi per l’ingresso massivo del profitto nella medicina, che è stata considerata non un diritto di tutti ma una merce disponibile a pagamento per chi può permetterselo, come un supermercato».
Lo ha dichiarato il fondatore di Emergency, Gino Strada, nel corso di una conferenza stampa convocata per affrontare i punti principali del suo intervento in Calabria.
«Credo che questa cosa abbia suscitato la consapevolezza che è indispensabile ritornare a una sanità pubblica», ha aggiunto Strada.
Sul suo impegno in Calabria, il medico ha precisato: «Devo dire che nei colloqui che ho avuto anche con il presidente del Consiglio, non mi è stato mai chiesto di fare il commissario né l’ho chiesto io. Tra l’altro, non mi vedo neanche in quella funzione, il commissario ha altre funzioni e competenze che io non ho. Questa eventualità della mia nomina a commissario non l’ho mai discussa con nessuno».