
“Come il padre ha mandato me, così io mando voi”, così Gesù incaricò gli apostoli di predicare e di ammaestrare in suo nome, osservando che “chi ascolta voi ascolta me”. Si trattava – spiega padre Rana in questa conversazione – di un mandato del tutto speciale, che nessuno può dare, perché è un mandato divino.
Gli apostoli hanno trasmesso questo mandato personalmente ad altri, e questi ad altri ancora, attraverso una concatenazione ininterrotta nella Chiesa fino ai nostri giorni. Gli ultimi depositari sono i vescovi, gli unici che oggi possono conferire la partecipazione al loro ministero con l’ordinazione sacerdotale. Questo concetto attinente alla vocazione e alla missione al ministero nella Chiesa non si capisce se non si approfondisce questa domanda: perché l’incarnazione? Padre Rana rimanda a pagina 129 de “L’uomo nuovo: antropologia dell’uomo redento”, libro da lui stesso scritto nel quale si trova una più dettagliata esposizione di questo argomento.