
«Per l’industrializzazione e la disponibilità dei vaccini su larga scala bisognerà aspettare almeno 6 mesi».
Lo ha detto il virologo Fabrizio Pregliasco a Fuori dal coro.
«Le aziende stanno producendo i vaccini. I lotti verranno buttati se la registrazione andrà male. Saranno i primi lotti per i soggetti più a rischi. Non ci sono state variazioni nelle caratteristiche genetiche del virus. I numeri attualmente sembrano più alti dal punto di vista assoluto», ha spiegato Pregliasco.
«Quando» a marzo «avevamo 6-7mila casi, contavamo in quel momento solo i casi gravi che riuscivamo a intercettare. I 10mila casi attuali hanno un significato diverso, perché la gran parte sono asintomatici. È una situazione che però ci preoccupa perché da una crescita lineare si sta verificando un passaggio ad una crescita esponenziale. Se riusciamo a mitigare la situazione, la curva non risalirà in modo pesante», ha aggiunto il virologo.