
Ecco le notizie più importanti della settimana selezionate da “Ascolta la Notizia”.
Facciamo il punto sulla pandemia di Covid-19.
Questa settimana il numero di contagi di coronavirus registrati nel mondo hanno superato quota 34 milioni.
Sono i dati del conteggio della Johns Hopkins University di Washington sui casi individuati in tutto il mondo, aggiornato a venerdì 1 ottobre 2020. Il numero di decessi a inizio settimana ha superato la soglia di un milione, di cui 207mila negli Stati Uniti, che sono sempre il Paese più colpito con oltre 7 milioni di contagi. Seguono India, Brasile e Russia.
Il virus preoccupa nuovamente l’Italia: giovedì 1 ottobre, con 2.548 nuovi casi, è stato registrato un picco improvviso del numero di contagi. Numeri che non si vedevano da marzo scorso.
Il virologo Roberto Burioni ha avvertito: «Le cose cominciano a mettersi peggio. Vi prego, state attenti, mantenete le distanze, portate le mascherine, evitate luoghi affollati al chiuso, lavatevi le mani. Il virus è lì fuori, infettivo e nocivo come nella scorsa primavera. Dipende tutto da noi».
La sottosegretaria alla Salute Sandra Zampa ha dichiarato che, visto l’aumento secco di 500 casi registrato giovedì scorso, «si potrebbe decidere di usare le mascherine all’aperto di fronte alla ripresa di focolai». Una decisione – ha affermato Conte – «che il governo non ha ancora preso», ma che valuterà dopo essersi confrontato con i presidenti delle Regioni.
Passiamo alla politica.
È guerra tra i 5Stelle dopo l’attacco lanciato contro l’attuale linea politica pentastellata dall’ex deputato Alessandro Di Battista, secondo il quale «così facendo si andrà verso una direzione di indebolimento del M5S e si diventerà un partito più come l’UDEUR buono forse più per la gestione di poltrone». «L’alleanza strutturale con il Pd per noi è la morte nera», ha aggiunto Di Battista.
Immediate le reazioni degli eletti 5Stelle: «Udeur? Morte nera? Non stiamo giocando agli strateghi. Il M5S, insieme a Conte, sta gestendo una pandemia mondiale. E la sta gestendo bene. Basta polemiche sterili, lasciamole a Salvini. Pensiamo a migliorare il rdc, al superbonus 110%, e al recovery fund che abbiamo ottenuto», ha scritto su Twitter il sottosegretario all’Interno Carlo Sibilia.
«Solo chi non conosce Alessandro Di Battista ed il suo amore per il M5S può credere che l’espressione legittima del suo pensiero sia mirata ad indebolire il governo e il M5S. È il contrario», ha sottolineato l’ex ministra del Sud Barbara Lezzi, appoggiando così l’ex collega.
Luigi Di Maio ha invece dichiarato che «il Movimento ce la farà, che con l’aiuto di tutti otterrà di nuovo grandi risultati»
Chiudiamo con il caso Becciu.
Il cardinale Angelo Becciu ha espresso «estremo stupore e dolore», denunciando la «plateale falsità» delle dichiarazioni attribuite dalla stampa a monsignor Perlasca, il quale – secondo quanto appreso dall’Adnkronos – «in un disperato e accorato “grido di giustizia”, avrebbe raccontato a un porporato che gli è vicino numerosi retroscena sugli anni trascorsi al fianco di Becciu alla segreteria di Stato, gli stessi che poi avrebbe riferito agli inquirenti vaticani che lo hanno ascoltato».
In una nota del legale di Becciu, l’avvocato Fabio Viglione, si legge che «pur compatendo, umanamente e cristianamente», monsignor Perlasca, «Sua Eminenza respinge decisamente ogni tipo di allusione su fantomatici rapporti privilegiati con la stampa, che si vorrebbero utilizzati a fini diffamatori nei confronti di alti prelati»