
«Purtroppo la politica non obbedisce più a quello che il popolo decide, ma è prigioniera dei poteri economico-finanziari. Questi hanno capito che l’era del petrolio è finita e che si apre l’era dell’oro blu con cui potranno fare ancora più soldi. Infatti con il surriscaldamento del Pianeta, l’acqua potabile andrà sempre più scarseggiando e diventerà il bene più essenziale e quindi più appetibile. Trovo incredibile che i nostri politici non capiscano quanto sia fondamentale, in questo momento epocale, la gestione pubblica dell’acqua. Trovo altrettanto incredibile che l’unico partito, i Cinque stelle, avendo fatto dell’acqua la loro bandiera, la loro prima stella, non siano riusciti, dopo tre anni al governo, a tradurre il Referendum in Legge».
Lo ha denunciato padre Alex Zanotelli.
«E nonostante tutto questo, la legge di iniziativa popolare che aveva avuto oltre quattrocentomila firme, è ancora bloccata in Commissione Ambiente della Camera! E nonostante le pressioni del Movimento per l’acqua, i Cinque Stelle sono stati incapaci di sottrarre i poteri di controllo sull’acqua ad Arera (l’autorità che ha per fine la gestione dell’acqua nel mercato) per restituirli al Ministero dell’Ambiente», ha aggiunto padre Zanotelli.
E CERTO CHE A RAGIONE