
«Siccome questo governo è convinto di aver gestito benissimo l’emergenza Covid, adesso pensa che sia normale aumentare anche le tasse indirette. Ed è per questo che l’allarme sul fronte carburanti è già scattato. Già, perché Conte&Co stanno pensando bene di aumentare le accise sul diesel, portandolo a costare più della benzina».
Lo denuncia il senatore ex M5S, Gianluigi Paragone, in un post sul sito di informazione da lui fondato, “Ilparagone.it”.
Da gennaio – spiega Paragone citando un articolo del Sole 24 Ore – «le accise che penalizzano il gasolio dovrebbero rincarare moltissimo e alla fine il diesel costerà perfino più della benzina. Il prezzo medio di un litro di gasolio è 1,28 euro, di cui appena 43,3 centesimi il costo industriale e il rimanente è fisco tra accisa (61,74 centesimi al litro) e Iva. Ma anche se il fisco italiano è il più avido del mondo, il gasolio ha un’accisa un po’ più bassa della benzina (72,84 centesimi al litro)».