
«La Politica è una malattia, dalla quale non si può o non si vuole guarire, diceva un ex presidente italiano. Può spesso accendere un fuoco dentro e tenerci svegli di notte, impedendoci di pensare ad altro. Ma non esiste nulla di più noioso delle leggi elettorali. Tuttavia, che ci piaccia o no, è importante conoscere queste leggi poiché esse possono essere quasi più importanti del voto degli elettori. Vi immaginate un sistema elettorale in cui chi prende più voti a livello nazionale perde le elezioni? E uno in cui un partito del 12% riesce a eleggere un solo deputato, oppure un sistema in cui, con solo il 2% di scarto, due partiti possano avere quasi 200 parlamentari di differenza? Ebbene non solo questo sistema esiste, ma qualche bizzarro personaggio (chi in Parlamento, chi fuori) lo vorrebbe introdurre in Italia».
È quanto si legge su Facebook nella pagina 6000 Sardine.
«Il sistema maggioritario è un sistema per cui chi prende un voto in più dell’avversario prende tutti i seggi in palio nel proprio collegio elettorale. Il secondo classificato, anche se ha perso di un solo voto di scarto, non prende nessun rappresentante. Un sistema molto dannoso verso le minoranze, insomma», spiegano le sardine.
Il movimento guidato da Mattia Santori ritiene che «qualora venisse modificata la legge elettorale, sarebbe un grave errore virare verso un sistema maggioritario».