Parenzo contro Salvini: «È una vergogna sentire la parola lager accostata alla scuola italiana in democrazia»

«Sentire la parola lager accostata alla scuola italiana in democrazia è una vergogna. Mia nonna è stata in un campo di concentramento. Si può criticare e pensare il peggio possibile, la parola lager non è tanto un’offesa ai deportati, quanto a chi lavora in una scuola democratica come quella italiana. La scuola paragonata a un lager».

Lo ha detto il conduttore della trasmissione di La7 ‘In Onda’, David Parenzo, a proposito delle dichiarazioni di Matteo Salvini durante un comizio a Sarzana.

Il leader della Lega, parlando con i cittadini, ha affermato: «Occhi aperti, perché a quanto sento qualcuno ha voglia di prolungare lo stato di emergenza per mesi e mesi. L’emergenza c’era ad aprile, quando si sentivano solo girare le ambulanze. Ora gli italiani stanno usando la testa, ma questi tarati vogliono trasformare le scuole in lager, con i banchi con le rotelle. Mi vedo la Azzolina che entra in spiaggia col banco con le rotelle».

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