Vittorio Feltri contro il governo: «Non rivela ai cittadini le proprie attività. Temo sia un esecutivo mafioso»

Quello della Procura di Bologna di scoprire chi sono i colpevoli della strage di Bologna è uno «sforzo vano» perché il governo e le autorità centrali, tanto per cambiare, hanno secretato le carte riguardanti il misfatto, cosicché le toghe si troveranno di fronte a un muro invalicabile».

Lo ha scritto Vittorio Feltri nel suo editoriale di mercoledì 5 agosto.

«Peggio di così non potrebbe andare, per cui andrà così: lo Stato invece di agire sotto la luce del sole e denunciare quanto di buono e soprattutto di cattivo è avvenuto nella nostra Repubblica, vi stende sopra il solito assurdo segreto. Gli italiani non devono sapere. Sono come bambini stupidi a cui bisogna occultare la verità altrimenti si incazzano. Il metodo è lo stesso usato da Conte per nasconderci i motivi per cui l’emergenza virus è stata prolungata fino all’autunno. L’esecutivo che non rivela ai cittadini le proprie attività temo sia mafioso», ha concluso Feltri.

2 comments on “Vittorio Feltri contro il governo: «Non rivela ai cittadini le proprie attività. Temo sia un esecutivo mafioso»
  1. Giovanni ha detto:

    SONO PIENAMENTE CON FELTRI ONO CHE LA PENSA SEMPRE CON UN IDEALE CHE TI PIACE O NO
    UOMOPER TUTTE LE STAGIONI

    1. Renato ha detto:

      I governi precedenti guidati da Forza Italia erano invece immacolati sic!!!!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *