
«A questo proposito stiamo lavorando da mesi con l’Agenzia delle Entrate per sostituire una volta per tutte il meccanismo dei saldi e degli acconti che riguarda l’Irpef di circa 4 milioni di contribuenti tra autonomi e partite Iva».
Lo ha fatto sapere il viceministro all’Economia e alle Finanze, Laura Castelli.
«Vogliamo arrivare gradualmente ad un saldo mensile o trimestrale delle imposte sui redditi grazie alle potenzialità tecnologiche della pubblica amministrazione, alla fatturazione e allo scontrino elettronico e all’interoperabilità del cassetto fiscale. Un fisco digitale è tra le priorità di un Paese moderno. Il sistema degli acconti, infatti, ha il limite di creare picchi improvvisi di cassa sia per il bilancio pubblico che per il settore privato. Grandi esborsi di liquidità in una o due rate annuali che potrebbero essere spalmati con maggiore gradualità durante l’anno sostituendo al modello attuale un sistema di cassa, fondato sul pagamento mensile o trimestrale delle imposte a fronte degli incassi e delle spese effettive, non presunte», ha spiegato Castelli in un post sul Blog delle Stelle.
ottimo