Crisanti: «Abbiamo ritestato tutti i campioni di polmonite da ottobre a gennaio: in nessun caso abbiamo trovato coronavirus»

«Io non so cosa sia avvenuto ad Alzano, ma il nostro laboratorio è il centro di riferimento per l’influenza per il Veneto e riceviamo polmoniti di tutti i tipi in inverno, che di solito archiviamo. Avevamo campioni archiviati da ottobre a gennaio, li abbiamo ritestati tutti per vedere se rilevavamo coronavirus. In nessun caso abbiamo trovato coronavirus». 

Così Andrea Crisanti, direttore del laboratorio di microbiologia e virologia dell’azienda ospedaliera di Padova, intervistato da ‘Sky Tg 24’.

«In questo caso non si tratta di un centinaio di polmoniti, ma di circa 4mila  quindi sulla base dei dati veneti il virus è entrato nella Regione l’ultima settimana di gennaio. Non so quanto possa essere utile per capire cosa sia successo ad Alzano Lombardo, ma spesso le polmoniti sono senza spiegazione».

Quanto alla situazione attuale, Crisanti ha detto: «L’Italia non è in bolla protetta: è comunque a rischio, un rischio che aumenterà con la stagione autunnale e invernale».

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