Coronavirus, Zaia: «Dati non buoni in Veneto: evitate di stringervi le mani»

«Ai cittadini dico di fare attenzione: si ricomincia a stringere le mani, evitatelo. Sono stati registrati altri 8 casi positivi e 35 persone in isolamento. Non sono dati buoni, non è un momento di vanto. La sanità del Veneto ha consegnato una regione in ordine dopo 3 mesi di lockdown. A differenza di febbraio e marzo, abbiamo le spiagge piene. L’assembramento viene spontaneo, io non ho nulla contro i comportamenti umani».

Lo ha dichiarato il governatore del Veneto, Luca Zaia, che non vede di buon occhio «quest’aria di gioia».

«O è la quiete dopo la tempesta, se la tempesta è passata, ma se siamo prima della tempesta ci stiamo predisponendo per trovarla. Siamo davanti ad una bestia terribile, questo virus è terribile», ha affermato ancora Zaia.

«Non siamo più nella fase 2, siamo nella ‘fase limbo’: o andiamo avanti o andiamo indietro, ognuno di noi deciderà se andare allo schianto o cercare di salvare la propria vita e quella dei cittadini. Non voglio fare allarmismi, ma ho l’obbligo dell’obiettività. Ai cittadini dico di fare attenzione: si ricomincia a stringere le mani, evitatelo ancora per un po’. Continuate a disinfettarvi le mani. Mascherina nei luoghi chiusi e negli assembramenti, distanziamento sociale: questo è l’abc», ha raccomandato.

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