Crisanti: «Se la carica virale è bassa, chi lo dice che il virus non è infettivo?»

«Chi parla dell’infettività di questo virus non sa quello che dice, perché l’infettività si misura sperimentalmente, e sull’uomo non è possibile fare nessun esperimento e non esiste un modello animale. Senza numeri e senza misura non è scienza, sono solo chiacchiere».

Lo ha detto Andrea Crisanti, direttore della Microbiologia e virologia dell’Università di Padova, in un’intervista al “Corriere della Sera”.

«Siccome non è possibile fare sperimentazioni di infettività sull’uomo, nessuno sa qual è la dose infettiva di questo virus e non c’è nulla da commentare: non si può commentare con un argomento scientifico una cosa che non è Scienza», ha aggiunto Crisanti.

«Io lo studio non l’ho visto, mi baso sul fatto che non esistono modelli animali. Sarebbe interessante capire come hanno fatto queste misurazioni, ma bisogna chiederlo a loro. Qual è la dose infettiva? Lo sa qualcuno? Non lo sa nessuno. Sarebbe interessante sapere sulla base di quali misure sono state fatte queste affermazioni. Se la carica virale è bassa, chi lo dice che il virus non è infettivo? Per alcune malattie basta un batterio per provocare l’ infezione, ma lo sappiamo perché c’ è un modello animale», ha affermato Crisanti.

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