Ecco le notizie più importanti della settimana selezionate da “Ascolta la Notizia”.

Facciamo il punto sulla pandemia di coronavirus.

I casi di Covid-19 nel mondo hanno superato venerdì mattina la soglia degli 8,5 milioni, secondo il conteggio della Johns Hopkins University. I decessi hanno superato le 454mila unità.  I primi tre Paesi per numero di casi sono Stati Uniti, Brasile e Russia, che insieme rappresentano il 44% del totale.

Zhang Yong, vicedirettore del Centro di controllo e prevenzione delle malattie cinese, ha ipotizzato che il nuovo coronavirus rilevato a Pechino nel mercato all’ingrosso Xinfadi arrivi dall’Europa. Sul sito web della Commissione centrale per le ispezioni disciplinari, si legge che «il virus di Pechino viene dall’Europa, ma è più anziano dell’agente che viene rilevato in questi giorni nei diversi Paesi europei». L’ipotesi è quella che «potrebbe essersi nascosto in cibo congelato importato, o in un luogo umido e in un ambiente non disinfettato come il mercato di Xinfadi».

È record di casi di coronavirus in Argentina, dove giovedì è stato registrato un record di 2.000 contagi, portando il numero di infetti totali nel Paese sudamericano a più di 37mila.

Passiamo alla politica italiana.

Ha scatenato polemiche il caso dei presunti finanziamenti del Venezuela al Movimento 5 Stelle. 

Il quotidiano conservatore spagnolo “Abc” ha pubblicato un documento per provare che i 5Stelle abbiano ricevuto nel 2010 una valigia con 3,5 milioni di euro dal governo venezuelano di Nicolas Maduro:«Nicolas Maduro diede nel 2010 la sua autorizzazione all’invio di una valigia che conteneva 3,5 milioni di euro al Consolato venezuelano a Milano per finanziare in nero il M5S. Questo quanto emerge in documenti secretati della Direzione Generale dell’Intelligence Militare di Caracas cui ha avuto accesso ABC.es,» si legge sul quotidiano.

Il presidente dell’Associazione Roussea, Davide Casaleggio ha replicato a stretto giro, spiegando che è «tutto totalmente falso». «È una fake news uscita più volte, l’ultima nel 2016. Dalle smentite ora passeremo alle querele,» ha aggiunto.

Per di più, diversi esperti hanno però espresso forti dubbi sull’autenticità del documento presentato da “Abc”: «Un cavallo che corre nel verso sbagliato, una dicitura non corretta del ministero, il sospetto “ritocco” di una data», sono alcuni di questi elementi, secondo quanto riportato dall’agenzia Nova.

Il procuratore aggiunto Maurizio Romanelli ha aperto un fascicolo conoscitivo, senza indagati né ipotesi di reato per fare chiarezza sulla vicenda.

«Accolgo con favore l’apertura dell’inchiesta avviata a Milano per fare luce sul fango gettato contro mio padre. Ho depositato ieri sera una querela chiedendo che venga riunita al fascicolo di inchiesta già aperto per fornire ulteriori informazioni al riguardo», ha dichiarato Davide Casaleggio.

Chiudiamo con la tecnologia.

Dopo Twitter anche Facebook contro il presidente degli Stati Uniti Donald Trump,

Il social network rimosso un post sponsorizzato dalla campagna per la sua rielezione che conteneva un triangolo rosso rovesciato corredato dal seguente messaggio: «Bande pericolose dell’estrema sinistra fanno scorribande nelle nostre strade provocando il caos assoluto. Stanno distruggendo la nostra città e suscitando disordini. È un’assoluta follia. È importante che ogni americano si unisca a noi.. tutto ciò deve finire ora»

Il portavoce di Facebook Andy Stone ha spiegato che l’azienda ha «rimosso questo post e questi spot pubblicitari perché violavano le nostre regole contro l’odio organizzato. Il nostro codice proibisce l’uso di simboli di odio utilizzati per identificare i prigionieri politici, presentati senza un contesto di condanna o di discussione sul loro significato».

Il comitato che gestisce la campagna elettorale di Trump, però, sostiene che il triangolo rosso fa riferimento ad Antifa, organizzazione che si batte contro «il fascismo dell’estrema destra, come dimostrano le custodie dei telefoni e le etichette delle bottigliette d’acqua che abbiamo visto alle manifestazioni».

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