
«Ci troviamo di fronte a tante malattie assolutamente diverse: nell’85% dei casi non succede nulla, è come avere un banale raffreddore, poi ci troviamo di fronte a persone che vanno rapidamente incontro alla sindrome di distress respiratorio acuto. Dobbiamo pensare che in questo ambito, per non creare ulteriore malati, negli ultimi 15 anni il recupero della funzione polmonare di pazienti con questa sindrome si risolve nel 90% dei casi tra i 3 mesi e i 12 mesi».
Lo ha affermato Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dell’Inmi Spallanzani di Roma, durante l’audizione in videoconferenza davanti alla Commissione Affari sociali della Camera sulle sperimentazioni in corso contro Covid-19.
Secondo Ippolito «serve un Fondo ‘ad hoc’ per studi indipendenti in Italia».
«Questa sede è quella più adeguata per pensare che, senza un modello di finanziamento forte soprattutto in situazioni inattese, è difficile affrontare nuove emergenze. Il rischio è di trattamenti miracolosi o di situazioni che vengono smentite dai fatti, o di ritrattazione di articoli scientifici pubblicati su riviste prestigiose. Può essere pericoloso», ha spiegato l’esperto.