
«Abbiamo avuto un incendio, ora non c’è più, ci sono piccoli focolai che riusciremo a spegnere. Quello che ha detto Zangrillo è corretto, ci sono sindromi più lievi, con cariche virali basse»
Così il professore Francesco Le Foche, immunologo responsabile del Day hospital di immunoinfettivologia del Policlinico Umberto I, Ospite a Domenica In.
«Tutti abbiamo sempre detto la stessa cosa, forse è il modo in cui è stata recepita la comunicazione che ha fatto credere che ci fossero idee discordanti. Non c’è una non concordia di vedute, poi noi clinici abbiamo l’opportunità di vedere le cose immediatamente e trarre delle conclusioni», ha precisato l’esperto.
Quanto all’ipotesi di una seconda ondata dell’epidemia di coronavirus, Le Foche ha spiegato: «Non possiamo sapere se tornerà, se si comportasse come i suoi simili potrebbe riportare, ma visto che si è comporato diversamente non lo sappiamo. Pensiamo che comunque non dovrebbe avere lo stesso impatto di qualche mese fa. All’inizio di una pandemia si è sconvolti, ora abbiamo tutto più chiaro e possiamo mettere in campo tutte le armi possibili per combattare il virus».