
Ecco le notizie più importanti della settimana selezionate da “Ascolta la Notizia”.
Facciamo il punto dell’emergenza Covid-19 in Italia.
«In tutte le regioni i casi sono in decremento ma rimangano le differenze tra le regioni che dividono sostanzialmente in tre aree il paese. Anche in Lombardia c’è un decremento giornaliero dei casi».
Lo ha dichiarato il Presidente dell’Istituto superiore di sanità (Iss), Silvio Brusaferro, alla conferenza stampa settimanale all’Iss sull’andamento dell’epidemia di Covid-19.
«La curva epidemica è stabile ed in calo. Ora tanto più andremo verso un numero di casi limitato tanto più il sistema sarà sensibile per individuare subito i casi. Sta crescendo la quota degli asintomatici», ha spiegato Brusaferro.
«L’Italia è a più velocità ma non abbiamo segnali di sovraccarico dei servizi ospedalieri, sia per quanto riguarda le terapia intensive sia per quanto riguarda i reparti. L’obiettivo è evitare la ripartenza di curve epidemiche sapendo che ci potranno essere degli episodi di ricrescita dei casi nei territori», ha aggiunto.
Sono infondate le indiscrezioni sulla possibilità di permettere lo spostamento solo tra Regioni con pari livello di contagio. Lo hanno fatto sapere fonti del ministero della Salute. Infatti le decisioni sulle aperture dei confini tra Regioni verranno prese sulla base del report che sarà pronto a fine mese, quando saranno disponibili i dati epidemiologici raccolti dal 18 maggio in poi.
Passiamo alla politica italiana.
L’Aula del Senato ha respinto entrambe le mozioni di sfiducia nei confronti del ministro della Giustizia Alfonso Bonafede.
Per la mozione presentata dal centrodestra i voti a favore sono stati 131, 160 i contrari, un astenuto. Mentre per la mozione presentata da +Europa i contrati sono stati 158 no, i sì 124 sì, 19 astenuti.
«Sono soddisfatto, ora al lavoro», ha commentato il Guardasigilli, Alfonso Bonafede.
«Ho sempre rigettato l’idea di una giustizia divisa tra giustizialismo e garantismo» – ha aggiunto – «La stella polare è la Costituzione. Importante che maggioranza abbia trovato sintesi».
«È totalmente falsa l’immagine di un governo che avrebbe spalancato le porte delle carceri addirittura per i detenuti più pericolosi», ha detto Bonafede nel suo intervento in aula. I giudici che hanno scarcerato i detenuti negli ultimi mesi lo hanno fatto in base a leggi «in vigore da 50 anni e che nessuno aveva mai cambiato».
Chiudiamo con l’economia.
Le stime dello della Banca Centrale Europea per l’impatto economico della pandemia di coronavirus sull’Eurozona indicano «che anche una profonda recessione di circa il 5% nel 2020 appare ora un esito favorevole, con scenari più gravi che indicano una contrazione fino al 12% del Pil». Il consiglio direttivo pertanto «dovrà essere pronto ad aggiustare il Pepp e potenzialmente altri strumenti» alla riunione d’inizio giugno, se vedrà che le dimensioni dello stimolo sono inferiore a quanto necessario.
Lo ha scritto la Bce nelle minute del meeting del consiglio direttivo di fine aprile.
«Le banche centrali da sole possono fare fino a un certo punto, e dunque devono giocare un ruolo centrale le politiche di bilancio», lo ha detto, in un podcast diffuso dalla Bce, il membro del comitato esecutivo e capo economista della Bce Philip Lane, che ha parlato di un «grosso shock» per l’economia dell’Eurozona dovuto alla pandemia.