
Il coronavirus è «un mostro che non si è indebolito».
Lo ha detto Ranieri Guerra, direttore aggiunto dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), a DiMartedì su La7.
Il virus si sta indebolendo? «Io sono convinto di no. Ci sono illustri colleghi che stanno cercando di capire quanto le mutazioni inevitabili del virus possano influire sulla sua potenziale letalità, sulla sua contagiosità e su tutte le caratteristiche. Io credo che non si sia indebolito per niente e che sia un pericolo costante da cui dobbiamo guardarci con estrema cautela. È un mostro sconosciuto, che stiamo imparando a conoscere da 4-5 mesi», ha spiegato Guerra, aggiungendo che il virus «è un mostro pieno di sorprese, mai positive. È un mostro che colpisce non solo il distretto polmonare, come sembrava inizialmente, ma si espande in tutto il corpo».
«Abbiamo evidenza di patologia neurologica, di patologia cardiocircolatoria. Il fegato non è indenne, i reni ne soffrono, il sistema circolatorio viene attaccato in maniera massiccia. Il virus non ha limiti e ha una mostruosità particolare, colpisce le debolezze, colpisce persone vulnerabili e le colpisce nei distretti che hanno già qualche patologia in corso», ha affermato Guerra.